L’ossitocina è un ormone peptidico prodotto dai nuclei sovraotico e paraventricolare dell’ipotalamo
e secreto nel lobo posteriore dell’ipofisi, la neuroipofisi.
Questo ormone è decisivo durante il parto in quanto favorisce le contrazioni della muscolatura
uterina e gioca un ruolo decisivo durante la fase di allattamento, poiché il suo rilascio viene
stimolato dalla suzione del bambino al capezzolo materno, favorendo la contrazione della
muscolatura prossima alle ghiandole mammarie facilitando l’eiezione del latte materno (produzione stimolata da un altro ormone, la prolattina, secreto dalla porzione anteriore dell’ipofisi).
Oltre questo ruolo piuttosto noto però, è stato recentemente scoperto come l’ossitocina possieda delle caratteristiche psicoattive capaci di regolare comportamenti sociali, sessuali e materni.
Nell’uomo ad esempio l’ormone interviene nella “regolazione” del piacere sessuale influenzando il volume dell’eiaculato e la mobilità degli spermatozoi; ciò contribuisce a favorire l’instaurarsi della relazione sentimentale sviluppando inoltre l’istinto parentale.
A questo proposito va specificato che l’ossitocina non interviene all’interno di dinamiche di accoppiamento ma, e qui sta il suo “ruolo” nell’attività sociale, è correlata alla formazione di legami emotivi tra uomo e donna.
La produzione dell’ossitocina viene stimolata, in questo senso, dal contatto fisico: da una carezza, da un abbraccio, da un massaggio, dalla terapia manuale (anche per questo motivo dopo una seduta osteopatica o fisioterapica si avverte un senso di benessere, perchè la terapia manuale va a stimolare i nuclei sovraotico e paraventricolare, promuovendone la produzione).
E’ coerente affermare, per tutti questi motivi, che chi definisce l’ossitocina l’ormone dell’Amore ha decisamente ragione.
By Giulio Marini Osteopata