Limiti e risolse del confronto con l’altro

Una delle più grandi fonti di gioia e di dolore possono essere causate dalle relazioni sentimentali. Alcune volte la relazione è basata su di un rapporto malsano e quindi sul bisogno di dipendenza dall’altro. Tutto può essere ricondotto da un rapporto malsano con i propri genitori, anche se loro hanno fatto il meglio per darci quello che erano in grado di offrire.

Molto spesso senza averne coscienza ci si lega ad una persona che ha molte caratteristiche simili al riferimento adulto che abbiamo avuto, quindi ad uno dei nostri genitori. Forse si attiva un desiderio di guarigione spontanea o forse perchè quella modalità ci è più nota e quindi ci resta più semplice gestirla.

Ci sono delle personalità che è meglio evitare; la persona troppo gelosa vive nella ricerca continua di conferme, mette in dubbio ogni risposta che riceve, porta indifferenza ad ogni azione e ti obbliga a continue giustificazioni.

Una gelosia sana entro certi limiti ha il suo fascino ma quando sconfina diventa una gabbia dorata nella quale siamo incastrati, bloccati e viviamo un finto amore, che non ci permette di respirare e di vivere la nostra vita ma, di vivere la vita che l’altro desidera.

La persona centrata sul proprio narcisismo non è in grado di trovare amore che per se stessa, è incapace di voler bene in modo profondo all’altro perchè non lo vede, l’altro è presente in funzione del proprio piacere e non conosce il senso dell’empatia e quindi non è in grado di riconoscere i bisogni dell’altro.

La persona megalomane invece, possiede un forte ego tale che è sempre alla ricerca di gratificazioni e compiacimento personale, questa spesso è una maschera che serve a nascondere una grande insicurezza interiore che va fortemente tutelata.

Esiste un partner ideale?

La perfezione non esiste quello che però si può trovare è una persona con la quale ci possano essere i presupposti per una crescita insieme, quando si riesce a crescere insieme le proprie imperfezioni possono trasformarsi in materiale fertile sul quale poter seminare.

Una crescita può essere attuata se ci si trova di fronte ad una persona con cui attuare la CIA che sta per Comunicazione, Impegno e Affinità.

Quando si ha una comunicazione buona si possono superare insieme i momenti difficili e si possono vivere meglio quelli piacevoli, ascoltare attivamente l’altro e sentirsi ascoltati elimina tante frustrazioni e fa superare il conflitto.

Impegnarsi in una relazione e prendersi la responsabilità del percorso da fare insieme trasmette, fiducia e sicurezza necessarie per abbassare le nostre difese e per sentirsi nel desiderio di investire e costruire.

Una buona affinità permette di vivere delle situazioni piacevoli all’interno dei momenti di coppia, momenti di condivisione che portano ad uno scambio reciproco e a creare un mattone alla volta il progetto di vita condiviso.